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Fulminea, la nuova hypercar elettrica italiana

BATTERIA IBRIDA – Si chiama Fulminea la prima hypercar elettrica della nuova casa italiana Automobili Estrema, creata nel 2020 da Gianfranco Pizzuto, co-fondatore e finanziatore di Fisker Automotive nel 2007. La particolarità di questa Fulminea è quella di essere equipaggiata con un tipo di batteria “ibrido”, progettato e prodotto in collaborazione con lo specialista Imercar Elektronik, che combina supercondensatori (possono essere caricati e scaricati quasi istantaneamente, ma hanno la caratteristica di poter accumulare una quantità limitata di energia), a delle celle agli ioni di litio allo stato solido prodotte da ABEE.
DIAMO I NUMERI – Questa batteria ibrida, che ha una capacità di 100 kWh, alimenta quattro motori elettrici con una potenza di picco di 2.040 CV, in grado di proiettare la Estrema Fulminea da 0 a 320 km/h in meno di 10 secondi.  Grazie all’utilizzo delle celle allo stato solido, la batteria ibrida può vantare una densità energetica di 450 Wh/kg con un peso di soli 300 kg. La massa totale dell’auto in ordine di marcia è di circa 1.500 kg. Secondo quanto dichiarato dalla casa l’accumulatore dovrebbe garantire una percorrenza di 520 km con una singola ricarica (secondo lo standard WLT).
IN ARRIVO NEL 2023 – L’arrivo sul mercato della Estrema Fulminea, della quale sono state diffuse le prime immagini teaser, è previsto nel 2023 e, in virtù dell’esclusività del progetto, saranno prodotte solo 61 esemplari a Modena, nel cuore della Motor Valley italiana. Essendo un progetto molto complesso, nell’elenco delle collaborazioni è possibile annoverare diverse aziende italiane del distretto dell’automotive torinese: Epta Design, Est Mobile, Tetra Torino e Ucif Modelli.

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