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Automobili Estrema svela la joint venture per la super batteria da 450 Wh/kg

Le neonata casa dell’imprenditore italiano Gianfranco Pizzuto ha svelato gli accordi con i partner per la produzione della prima batteria ibrida a scopo stradale

Solo ieri vi avevamo mostrato le prime immagini di Fulminea, la nuova hypercar elettrica italiana, e oggi Automobili Estrema, il nuovo brand fondato da Gianfranco Pizzuto, rivela gli accordi con i partner per una parte fondamentale del progetto.
Fulminea sarà infatti la prima hypercar stradale a montare una batteria ibrida. Per ibrida non si intende ovviamente l’uso di combustibile, ma l’unione di celle al litio e di ultracondensatori (detti anche ultracapacitori) per unire le peculiarità dei due componenti ed ottenere prestazioni senza paragoni. Non solo, la batteria di Fulminea farà anche uso di celle al litio allo stato solido, ottenendo l’ottimo valore di densità energetica di 450 Wh/kg. Grazie agli ultracondensatori la batteria potrà anche scaricare una grandissima potenza in un istante, raggiungendo le performance dichiarate.
Per arrivare a questo risultato i partner del progetto avranno un ruolo fondamentale. ABEE (Avesta Battery Energy Engineering) fornirà le sue celle allo stato solido – con tecnologia proprietaria – alla IMECAR, che si occuperà di creare il pacco batteria con la tecnica cell-to-pack (qui avevamo spiegato di cosa si tratta).
Una collaborazione dunque tra Belgio, Turchia e Italia. ABEE ha sede infatti in centro Europa, fondata nel 2019 dal Prof. Noshin Omar, mentre la Imecar di Mark Lander ha sede ad Antalya, in Turchia. Le due aziende però si sono mosse in anticipo e condivideranno un quartier generale proprio in Belgio, per lavorare a questo ed altri progetti

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